Quando si parla di gestione delle spese personali, ogni metodo deve adattarsi alla vita e agli obiettivi di chi lo applica. Nel mio caso, ho sviluppato un approccio personalizzato che mi ha permesso di avere maggiore controllo sulle mie finanze e ridurre lo stress legato al denaro.
Primi passi: tracciare ogni spesa manualmente
La mia avventura è iniziata con un’app gratuita che mi permetteva di registrare ogni singola spesa. Non è stato semplice all’inizio: ogni volta che acquistavo qualcosa, dovevo ricordarmi di aprire l’app, inserire l’importo e selezionare la categoria giusta (spesa alimentare, trasporti, svago, ecc.). Con il tempo, questa abitudine è diventata automatica, e vedere il riepilogo settimanale e mensile delle mie spese era sorprendente. Per la prima volta, avevo un quadro chiaro di come stavo usando il mio denaro.
Automatizzare il processo: il passo verso un'app a pagamento
Dopo un po', ho deciso di passare a un’app a pagamento (22 euro l’anno) che sincronizza automaticamente le mie transazioni bancarie. Questa scelta è stata una svolta: non dovevo più preoccuparmi di inserire ogni acquisto manualmente, e le mie spese erano categorizzate automaticamente. Questo mi ha fatto risparmiare tempo e ha reso il processo più preciso, permettendomi di concentrarmi sulla pianificazione.
Il mio metodo di budgeting: 50/20/20/10
Una volta raccolti abbastanza dati sulle mie abitudini di spesa, ho deciso di suddividere il mio budget in quattro categorie principali, basandomi su quello che per me è importante:
50% per le spese di necessità: tutto ciò che non posso evitare, come affitto, bollette, cibo e trasporti.
20% per investimenti: includendo sia strumenti finanziari come ETF, sia investimenti nella mia crescita personale (corsi, libri, ecc.).
20% per lo svago: cene fuori, viaggi, hobby e intrattenimento.
10% per i risparmi: un fondo di emergenza e progetti futuri.
Questa divisione non segue nessuna regola predefinita: l’ho ideata io, basandomi sulle mie esigenze e priorità. Mi permette di bilanciare il piacere di vivere il presente con la sicurezza per il futuro.
Vantaggi di questa suddivisione
Grazie a questo metodo, posso regolare le mie spese in modo più consapevole. Se, per esempio, mi accorgo che sto superando il limite destinato al “svago”, rivedo le mie uscite o posticipo qualche attività. Allo stesso tempo, sapere che il 10% è destinato ai risparmi mi fa sentire più sicuro e preparato per eventuali imprevisti.
Cosa ho imparato lungo il percorso
Consapevolezza: Tracciare le spese mi ha insegnato a dare valore a ogni euro e a distinguere tra ciò che è necessario e ciò che è superfluo.
Flessibilità: Anche se seguo le percentuali del mio metodo, so adattarmi alle situazioni: ci sono mesi in cui magari spendo un po' di più in necessità o investimenti, ma cerco di mantenere l'equilibrio nel lungo termine.
Motivazione: Vedere i risultati — come un fondo di risparmio che cresce o l’opportunità di fare un viaggio senza sensi di colpa — è gratificante e mi spinge a continuare.
Il mio consiglio per iniziare
Non importa quale metodo scegli, l’importante è cominciare. Se non hai mai tracciato le tue spese, prova con un’app gratuita. Con il tempo, potresti trovare utile passare a strumenti più sofisticati o, come me, creare un sistema su misura per le tue esigenze.
Gestire le proprie finanze è un atto di responsabilità verso se stessi e verso i propri obiettivi. Inizia oggi, e scoprirai quanto può essere liberatorio sapere sempre dove vanno i tuoi soldi.
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