Ad un certo punto della mia vita, mi sono accorto di avere una somma di denaro ferma sul mio conto corrente bancario. Non era una cifra destinata ad acquisti imminenti, quindi ho deciso di cercare un modo per far fruttare questi risparmi senza correre rischi inutili. La soluzione che ho scelto è stata il conto deposito.
Perché un conto deposito?
Un conto deposito è uno strumento semplice e sicuro per ottenere una rendita sui propri risparmi. A differenza del conto corrente, offre tassi di interesse migliori, anche se il capitale viene vincolato per un certo periodo. La mia scelta è ricaduta su una banca che offriva un tasso del 4% lordo per un vincolo di 12 mesi.
Questa scelta mi ha permesso di mettere i miei risparmi al lavoro, generando interessi quasi senza fare nulla. Inoltre, essendo un conto deposito svincolabile, mi sono sentito più tranquillo, sapendo che in caso di necessità avrei potuto ritirare parte del capitale.
Flessibilità e vantaggi
Quello che mi ha convinto è stata la possibilità di dividere il capitale in più "pezzi virtuali". Questo sistema mi ha dato una grande flessibilità: ho potuto decidere quanto depositare e, se avessi avuto bisogno di liquidità, avrei potuto svincolare solo la somma necessaria, lasciando il resto a maturare interessi.
Un altro punto a favore è stata la periodicità del pagamento degli interessi. Nel mio caso, la banca mi accreditava gli interessi ogni tre mesi. Anche quando ho ritirato parte dei fondi prima del termine, ho comunque ricevuto gli interessi maturati fino a quel momento, senza perdere nulla sul denaro già lavorato.
Cosa ho imparato
Sicurezza e rendimento possono convivere: il conto deposito è ideale per chi cerca una rendita senza rischi e non ha bisogno immediato del capitale.
La flessibilità è essenziale: avere la possibilità di svincolare i fondi o di suddividerli in tranche rende lo strumento adatto anche a chi vuole tenere una parte dei risparmi accessibile.
Fai attenzione ai dettagli: controlla sempre le condizioni, come i tempi di vincolo, il tasso netto (calcolato dopo le tasse) e i costi associati.
Conviene sempre?
Il conto deposito è perfetto per i risparmi che non prevedi di usare nel breve termine e se il tasso offerto è competitivo rispetto all'inflazione. Tuttavia, se hai una maggiore propensione al rischio, potresti valutare alternative con rendimenti potenzialmente più alti, come gli investimenti in fondi o ETF.
Nel mio caso, è stata una scelta vincente: ho dato un senso ai risparmi che altrimenti sarebbero rimasti immobili, guadagnando una rendita senza stress. Se anche tu hai del capitale "dormiente", potrebbe essere il momento di prendere in considerazione questa opzione.
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